Rum Demerara

Il Demerara Rum è uno dei Rum più pregiati, ma sono poche le bottiglie che possono pregiarsi di questa etichetta. Il motivo è molto semplice: può definirsi un Demerara Rum solo quel delizioso liquido che proviene dalle distillerie della Guyana. Questa è la sua storia.

Rum Demerara: il migliore

Imperdibili, per gli amanti del Rum, le creazioni delle distillerie Demerara. Questo rum oggi di produzione britannica si caratterizza per la presenza massiccia di ‘congeneri’, gli elementi aromatici.
Sono proprio questi congeneri che fanno la differenza tra un rum di tipo industriale e la creazione della maestria inconfondibile delle distillerie Demerara.

Gli aromi donano la loro caratteristica in particolare alle qualità Navy Rum e Dark Rums. Sono gli alambicchi nei quali viene distillato il rum a conferire l’aroma al prodotto, alambicchi talmente vecchi e ancora parzialmente in legno da costituire un vero cimelio, e che vengono rigorosamente impiegati.

Si tratta del legno ‘greenheart’ idrorepellente, al quale si unisce la ‘replica’, cioè la parte finale del distillatore, in particolare di quello tipo Charentais. La replica convoglia il vapore del distillato in un recipiente che lo carica di altri aromi e poi viene di nuovo inviato al distillatore. Ecco perché i Rum Demerara sono più aromatici degli altri.

Demerara Rum: le origini

Non tutti sanno che il nome stesso Demerara nasce come unione di due termini antichi, che sono Immenary e Dumaruni, che coniugati significano ‘fiume di legno’. Nulla di più appropriato poteva definire questo prodotto, dato che il Rum nasce nella regione del fiume Demerara, in Guyana, dove si coltivava il pregiatissimo zucchero di canna utilizzato per fare proprio il rum.

Talmente pregiato che gli inglesi riunirono tutte le distillerie della zona in un’unica, quella ancora oggi funzionante. Si tratta della Diamond Distillery, attiva fin dal 1975, cioè dopo che furono trascorsi più di 10 anni dall’indipendenza della regione.

Regione tra l’altro così favorevole per la coltivazione dello zucchero che questo prodotto veniva anche spedito in Inghilterra con il nome di Demerara Sugar. Tale zucchero è il segreto del prodotto, in grado di rendere la melassa ancora più potente, per essere poi impiegata nella produzione dello stesso rum.

Rum Demerara: i marchi

Per definire i marchi di Rum che utilizzano il Demerara, e che quindi possono applicare la tanto ambita etichetta sulla bottiglia, ci si rifà in genere al nome dell’alambicco nel quale sono stati distillati.
Così nasce il pregiato ‘El Dorado‘, disponibile nelle versioni invecchiate di 8 anni, 12 anni, 15 anni e infine 25 anni, distillato nell’alambicco chiamato Port Mourant, in legno.

L’altro alambicco dal quale nasce la gamma El Dorado si chiama ‘Enmore’, anch’esso in legno. Ci sono alcuni marchi poi riconosciuti Demerara da oltre un secolo e mezzo. Tra questi vanno citati senza dubbio, oltre ad El Dorado, l’OVS di importazione scozzese fin dal 1838, poi ancora il ‘Lambs Navy Rum’.

Si aggiungono a questa lista lo ‘Watsons’, lo ‘Skipper’ e ancora l’inconfondibile ‘Lemon Heart’. Infine si aggiungono a questo elenco nient’affatto esaustivo il ‘Nation Demerara Solera’ e il ‘Port Mourant’ Vellier invecchiato 30 anni. Rimanendo in tema Vellier poi, si distinguono le varietà (riferibili sempre ai relativi alambicchi impiegati) Enmore, o Albion, lo Skeldon, il Blairmont, oltre al già citato Port Mourant.