Rum Solera: cosa si intende?
Molto spesso nelle etichette delle bottiglie di rum ci imbattiamo nella dicitura rum solera, ma cosa significa realmente? Intanto possiamo essere quasi certi che si tratti di un ron e non di un rum e cioè di un rum di origini spagnole. Quindi lo Zacapa Centenario 23 Rum Solera prodotto in Guatemala, così come Santa Teresa 1796 Solera prodotto in Venezuela oppure il Ron Matusalem Gran Riserva 15 anni prodotto originariamente a Cuba, sono accomunati dal fatto di essere prodotti in paesi colonizzati dagli spagnoli.
Questo perché il metodo di invecchiamento solera ha origine proprio in Spagna, più precisamente a Jerez de la Frontera in Andalusia ed era utilizzato per invecchiare lo Sherry. Gli spagnoli quindi importarono oltre agli alambicchi, come i francesi e gli inglesi, anche questo metodo di invecchiamento, che si basa sulla miscelatura di diverse annate di rum, creando un prodotto blended, si solito denominato con l’anno del rum più vecchio.
Rum Solera: la tecnica
Il termine solera in spagnolo sta ad indicare la macina inferiore, in questo caso parlando di distillati stiamo parlando di rum posto ad un livello inferiore, vicino a terra. Potrebbe sembrare un termine dispregiativo, ma sta solo ad indicare la fila inferiore di un’alta pila di botti dalla quale verrà estratto il rum per la sua messa in commercio. Infatti nel metodo di invecchiamento solera le botti vengono sovrapposte su criaderas (file di botti) in pile che formano un trapezio, che possono raggiungere anche 20 livelli differenti. Si inizierà a riempire le botti in cima per poi negli anni traslare parte del rum invecchiato in quelle inferiori e contemporaneamente sostituire il rum vecchio con nuovo rum.
Quindi ogni volta che il rum viene prelevato dalla fila inferiore per l’imbottigliamento, questi barili vengono riempiti con il rum della dalla fila superiore. Un sistema a cascata che porta ad individuare per ogni fila l’età del rum contenuto, come sommatoria dell’età dei rum che lo compongono. Naturalmente sarà compito del mastro ronero che opera in distilleria assaggiare i rum e stabilire l’entità del travaso, ma in ogni caso con questa tecnica si ottengono rum con qualità del gusto quasi costanti.
Rum Solera e la disputa sulle annate
Possiamo intuire come stabilire l’età di un rum in questa condizioni diventi una pratica molto complicata, un esercizio di matematica non banale, data l’entità delle spillature e dei travasi che possono essere variabili nel tempo. Quello a cui tende il mercato è naturalmente dichiarare l’età del rum più antico che fa parte del blend in bottiglia, come nel caso ad esempio di Zacapa Centenario 23 Rum Solera che è composto da un blend di rum invecchiati dai 6 a 23 anni.
Diverso l’approccio del Ron Matusalem Gran Riserva 15 anni prodotto nella Repubblica Dominicana, ma originario di Cuba, che fin dalle sue origini indica un invecchiamento medio del rum di 15 anni: potrebbe voler significare che il più giovane ha 6 anni e il più vecchio 24, ma rimane comunque un dato difficile da verificare. Infine l’approccio del ron venezuelano Santa Teresa 1796 Solera è quello semplicemente di non indicare nel nome nessun tipo di invecchiamento medio, esplicitandolo solo in etichetta nella quale si fa riferimento ad un’età media di 25 anni.
Al di là delle età e delle denominazioni, si tratta di una metodologia di lavoro che solitamente indica distillerie che operano con grandissima professionalità e passione e quindi la dicitura solera è sinonimo di grandi rum di origine spagnola e di qualità costante nel tempo.
I migliori Rum Solera da provare
L’invecchiamento Solera, noto anche come metodo Solera, è una tecnica di invecchiamento che varia a seconda di chi lo applica. Quello che è sicuro, è che oggi in commercio possiamo trovare rum prestigiosi realizzati con questo metodo. Ecco 5 rum consigliati ed invecchiati con il metodo Solera.
1 – QUORHUM 30 OLD VINTAGE
I rum Quorhim sono prodotti in Repubblica Domenicana. Il Quorhum 30 Old Vintage si presenta con un colore scuro, ambrato e con sentori di caffè, creme caramel, cioccolato amaro e vaniglia. Al palato risulta un rum con un finale è rotondo ed intenso.
2 – BOTRAN 15 SOLERA
Prodotto da Casa Botran in Guatemala, la stessa che produce anche la linea Zacapa. Nasce partendo dal miele vergine di canna da zucchero, anziché dalla melassa. La lavorazione per ottenere questo “miele” parte dal succo della canna da zucchero a cui non vengono estratti cristalli di zucchero. Il rum così ottenuto viene invecchiato con metodo Solera in magazzini situati sulle vette del Guatemala, luogo in cui le temperature sono più miti e di conseguenza ottimali. In questo caso si utilizzano le botti di porto e di sherry. Di colore mogano, con note di uva sultanina, vaniglia e un leggero tocco speziato, termina in un finale leggermente affumicato.
3 – RON CENTENARIO 20
Prodotto in Costa Rica con metodo Solera, Ron Centenario 20 si presenta con un colore mogano intenso e con riflessi ramati. Il profumo dei questo rum emana note di frutta matura, vaniglia e un leggerissimo sentore di tabacco. Il finale morbido rivela anche note di ciliegia e il dolce della vaniglia.
4 – LA HECHICERA
La Hechicera viene preparato partendo da una selezione di rum con Metodo Solera e prodotto sulla costa Colombiana, sotto la supervisione del grande Maestros Roneros Giraldo Mituoka. La Hechicera ha un invecchiamento che varia dai 12 ai 21 anni. Questo Rum è privo di zucchero, di color rame e con un aroma estremamente deciso.
5 – MATUSALEM 15
Ron Matusalem 15 viene preparato in Repubblica Domenicana partendo da una selezione di rum invecchiati con metodo Solera. Il risultato è un rum incredibile con un colore oro intenso e sentori di frutta, vaniglia e cacao.