Il rum della Guyana

Il rum della Guyana si identifica nella storia della distilleria Demerara, la produttrice del rum El Dorado, che negli anni si è conquistato la fama di essere uno dei migliori rum al mondo. In Guyana le condizioni climatiche sono particolarmente favorevoli alla coltivazione della canna da zucchero, inizialmente introdotta nelle isole caraibiche da Cristoforo Colombo, che l’aveva importata dalle isole Canarie.

La coltivazione della canna da zucchero venne in realtà introdotta in Guyana solo 150 dopo, attorno al 1640 per merito dei coloni olandesi che la impiantarono lungo la pianura costiera e le rive dei grandi fiumi. La svolta avvenne nel 1650 quando i britannici importarono il processo di distillazione e già nel 1670 ogni azienda produttrice di zucchero iniziava a produrre anche la melassa, un sottoprodotto della produzione della lavorazione dello zucchero, per creare il rum della Guyana.

I produttori costituirono una cooperativa di esportazione e nel 1700 c’erano oltre 300 aziende coinvolte nella produzione di rum. Il ritardo nell’inizio della produzione, si rivelò un vantaggio per i proprietari di piantagioni in Guyana, perché entrando tardi nell’industria dello zucchero, furono in grado di importare attrezzature più avanzate per la macinazione della canna.

Storia del rum della Guyana

Le grandi coltivazioni, tutte concentrate nella contea di Demerara lungo le coste del fiume, si rivelarono un vantaggio logistico per lo sviluppo del rum, con un business che cresceva di anno in anno. Nel 1732 fu fondata la distilleria Port Morant Estate, una delle distillerie storiche più antiche del mondo. Questa distilleria produceva un rum molto corposo e speziato, grazie a particolari alambicchi in legno che sono giunti fino ai nostri giorni, grazie all’opera continua di manutenzione di questi delicati manufatti. Proprio il carattere e la corposità del rum prodotto da Port Morant Estate lo fecero preferire alla Royal Navy, che già dal 1677 aveva introdotto una dose giornaliera per i marinai imbarcati.

Lo sviluppo della canna da zucchero e il mercato del rum continuò per tutto il 700 e buona parte della metà dell’800, quando a seguito della crisi del mercato i produttori quasi si dimezzarono, passando da più di 300 a soli 180. Per combattere la crisi iniziò in quegli anni l’opera per rendere internazionale il successo del distillato. Ogni tenuta produceva il proprio rum distintivo a cui veniva assegnato il proprio marchio che ne identificava l’origine, ma tutta la produzione aveva il nome commerciale di Demerara Rum. 

Ad esempio, Enmore (EHP) Skeldon (SWR) Uitvlught (ICBU) Albion (AN) La Bonne Intention (LBI) Versailles (VSG) Blairmont e Rose Hall rappresentavano le tenute di zucchero, non gli alambicchi: gli alambicchi e tutte le attrezzature vennero trasferiti a Diamond che è rimasto quale unico centro di produzione del rum. Il successo nei paesi britannici del rum della Guyana fu lento ma inesorabile: con gli anni Il rum era un drink apprezzato dalla classe media che lo preferiva al gin, decretandone il definitivo successo internazionale.

Il rum della Guyana “Demerara El Dorado”

l rum della Guyana, diventò definitivamente sinonimo di Demerara all’inizio del XX secolo, quando la totalità dei vari alambicchi, attrezzature e competenze furono trasferiti definitivamente in capo a Demerara Distillers Limited. L’opera di Demerara è stata quella di mantenere gli alambicchi originali, già utilizzati secoli addietro, compiendo una grande operazione di restauro e manutenzione che ha interessato anche gli storici alambicchi in legno datati addirittura 1732 anno di fondazione della distilleria Port Morant Estate 1732. 

Il lancio della gamma El Dorado di rum Demerara è del 1992 quando sul mercato nazionale e internazionale venne introdotto per incarnare il vero sapore del rum della Guyana. La peculiarità dei distillatori Demerara è quella di essere in grado di produrre più di nove stili diversi di rum.  Una varietà che nessun’altra distilleria può vantare. Differenti nel naso, nel carattere e nel volume, questi rum ricreano quelli originariamente prodotti nelle principali tenute di zucchero del 18 ° secolo, creando una gamma impareggiabile di rum, il vero rum della Guyana.