Rhum Martinica

Il rum della Martinica è noto nel mondo per essere il rum agricolo per antonomasia, ed è un rum di scuola francese. Il rum agricolo della Martinica è ricavato dal puro succo di canna da zucchero (vesou), al contrario di gran parte di quello prodotto nelle ex colonie spagnole ed inglesi che viene prodotto con la melassa cioè da un sottoprodotto della raffinazione dello zucchero. Per molti anni, questa caratteristica distintiva del rhum della Martinica è stata ignorata da un mercato confuso, nel quale il rum industriale era equiparato al rum agricolo. Solo nel 1996 i distillatori di rum della Martinica hanno deciso di affrancarsi da questo equivoco creando una A.O.C. del rum agricolo della Martinica (Appelation d’origine controlèe) capace di valorizzarne il prodotto, che si distingue per caratteristiche storiche, produttive e di invecchiamento rispetto ai rum industriali.

Ormai brand come J. Bally, Saint James, Neisson, Depaz, Clement sono molto noti nel mondo come i rhum agricoli della Martinica, ma il processo che li ha portati al meritato successo è durato quasi tre secoli. La produzione di rhum in Martinica ha infatti origini molto antiche, che risalgono alla fine del 17° secolo quando Padre Jean-Baptiste Labat (1663-1738), missionario domenicano, botanico, ingegnere e scrittore, si recò nelle Indie occidentali. Dirigerà e svilupperà la raffineria di zucchero del convento del Fondo Saint-Jacques, ottimizzerà la produzione di zucchero e migliorerà i processi di produzione della tafia (l’antenato del rhum), importando alambicchi della Charente ideati per la produzione del “eau ardente”, antenato del cognac.

La produzione di rhum agricole come viene inteso oggi è invece più recente cioè databile agli anni 30 del 19° secolo, quando la barbabietola soppiantò definitivamente la canna nella produzione dello zucchero. Gli zuccherifici dell’isola a causa della crisi del mercato decisero di iniziare a produrre succo di canna da zucchero da distillare, creando un rhum che per profumi aromi e presenza di congeneri si distingueva nettamente da quelli di melassa.

Per molti anni il consumo del rum agricolo della Martinica rimase circoscritto all’uso locale, oppure venduto a imbottigliatori europei che lo assemblavano con distillati di scarso valore, ma nei produttori cresceva la consapevolezza dei tratti distintivi del rhum della Martinica rispetto a un mercato costituito per la maggior parte da rum di scarsa qualità. Iniziò quindi un lungo processo che portò le 12 maggiori distillerie a normare le caratteristiche dei propri prodotti e già dal 1973 le etichette dei migliori rum dell’isola riportavano la definizione di “Rhum Agricole Martinique” grazie all’ autorizzazione del ministero dell’agricoltura che garantiva i primi standard di indicazione geografica e metodologie di produzione.

Rum agricolo Martinica

Dopo ulteriori 23 anni di dispute ed aggiustamenti, finalmente nel 1996 si è arrivati a una denominazione unica del rum agricolo della Martinica. Il disciplinare che ha normato la produzione del Rum agricolo della Martinica, o meglio dell’AOC Rhum Martinique (come da definizione dell’AOC francese) è molto particolareggiato e prende in considerazione tutte le fasi della produzione del rum, che va dal Terroir la cui definizione parte dall’area di coltivazione, al suo invecchiamento. Per appartenere ai “Rum agricolo AOC Martinica“, le canne da zucchero per produrre il rhum dovranno provenire da 23 comuni della Martinica facenti parte di tre regioni geografiche e cioè: Arrondissement di Fort-de-France; Arrondissement di La Trinité; Arrondissement di Marin.

La resa in tonnellate per ettaro di canna da zucchero viene limitata per contrastare l’uso dei fertilizzanti e così il disciplinare del rum Agricolo della Martinica stabilisce una resa massima di 120 tonnelate per ettaro (anche se la media sull’isola è di molto inferiore, circa 72) contro una media mondiale superiore alle 150. Le canne dovranno appartenere esclusivamente alle famiglie dello Saccharum officinarum e Saccharum spontaneum o loro ibridazioni, mentre non si potranno utilizzare canne transgeniche e le canne dovranno comunque far parte di una varietà approvata. Il disciplinare rum agricolo della Martinica stabilisce anche Il periodo di raccolta limitandolo all’intervallo che va tra il 1° gennaio e il 31 agosto.

Naturalmente il succo, estratto a freddo con mulini tradizionali, può provenire esclusivamente da queste tipologie di canna e a questo succo non si può aggiungere né sciroppo né melassa. La fermentazione dovrà essere eseguita in vasche aperte e potrà avvenire usando esclusivamente lieviti autoctoni. Gli impianti di distillazione dovranno essere costituiti da alambicchi tradizionali (Colonne Creole) alimentati a vapore e il rhum della Martinique alla fine della distillazione dovrà avere una gradazione che va dai 65% ai 75% a 20°C. Successivamente il rhum agricolo della Martinica verrà diluito per diminuirne la gradazione alcolica.

Tipologie rum agricolo della martinica

Come illustrato in precedenza, le fasi di produzione del Rum agricolo AOC Martinica sono oggetto di controlli durante tutto il processo che va dalla materia prima alla distillazione. Un ultimo aspetto, ma decisivo anche per il suo impatto economico, è quello dell’invecchiamento del rum. Naturalmente far riposare in botti il rhum ha un costo, particolarmente elevato ai caraibi dove l’Angel’s share, cioè la quota di evaporazione del rum dalla botte, è molto più elevata di quella europea e può raggiungere il 10% annuo.

Quindi al contrario di altre classificazioni aleatorie del mondo del rum il Rum agricolo AOC Martinica ha deciso di suddividere in modo rigoroso e certificato le categorie dei propri rum, sulla scorta di quanto già succedeva per i Cognac francesi. Le categorie nelle quali vengono suddivisi i rum agricoli della Martinica stabiliscono i limiti minimi di invecchiamento e sono le seguenti: 

Blanc: incolore e affinamento in botte minimo di tre mesi; 

Elevè sous bois: affinamento in botte minimo 12 mesi;

Vieux o VO: affinamento in botte minimo 36 mesi (tre anni);

Très Vieux, Réserve Spéciale, Cuvée Spéciale, VSOP: affinamento in botte minimo 48 mesi (4 anni);

Extra Vieux: affinamento in botte minimo 72 mesi (6 anni);

Recentemente è stata data l’opportunità di utilizzare trucioli di quercia nel distillato, per donare al Rum agricolo AOC della Martinica un colore più carico, in linea con le tendenze del mercato che tende a preferire il rum scuro.

Marche rum agricolo della Martinica

Dalla moltitudine di distillerie e marchi di rhum esistenti in Martinica a inizio ‘900 si è giunti alla situazione attuale con la riduzione dei brand a poco più di 10. Questo non ha comunque portato a una riduzione qualitativa del rum della Martinica, forse l’unico al mondo in grado di produrre solo rum certificati il cui legame con il terroir è fortissimo. Alcune di queste distillerie usano ad esempio ancora pratiche, quali l’alimentazione degli alambicchi con le bagasse (scarto di lavorazione della canna dopo la sua spremitura) che attingono a tecniche antiche, a testimonianza di metodologie rispettose della tradizione e dell’ambiente. Di seguito un elenco delle principali marche di rhum della Martinica con una veloce presentazione delle distillerie e i video ufficiali delle distillerie.

Rum agricolo Clement

Questa antica distilleria fu fondata a seguito dell’acquisto nel 1887 da parte del politico Métis Homère Clément dell’Habitation sucrière de l’Acajou. Nel 1917 Homere Clément decise di fondare la distilleria per soddisfare la domanda crescente dei soldati impegnati nella Prima guerra mondiale, continuando ininterrottamente la produzione di rum agricolo Clement fino al 1986 fino all’acquisto da parte del gruppo Bernard Hayot. Il Rum Clément viene ora distillato nello stabilimento Simon, anch’esso situato nel comune di François. Ad Habitation Clément si trovano ancora le cantine di invecchiamento come le altre operazioni legate alla produzione. Dal 1996 il rum Clement fa parte dell’AOC Rhum de Martinique e l’Habitation ha acquisito nuove cantine. In questo video potete vedere una presentazione dell’azienda.

Rum agricolo JM

La storia del rum JM inizia nel 1845 a Macouba, paese situato nel nord-est dell’isola, vicino ad un fiume e in prossimità monte Pelée. La distilleria fa parte fa parte di una tenuta di 300 ettari – la Fonds-Préville – la cui data di fondazione risale al 1790. La famiglia del fondatore Jean-Marie Martin – alle cui iniziali è ispirato il nome del rum – cedette nel 1914 la distilleria a Gustave Crassous de Médeuil. Dopo di allora ci fu un ulteriore passaggio di proprietà nel 2002 con la cessione al gruppo dal Bernard Hayot, che possiede anche Rhum Clément. Qui un video nel quale potrete scorgere anche il paradiso naturale nel quale viene creato questo eccellente rhum agricolo.

Rum agricolo A1710

La distilleria A1710 occupa il sito principale e storico della Martinica meridionale, l’Habitation du Simon. Negli ultimi tre secoli questo luogo ha unito la sua storia a quella della canna da zucchero e del rum. L’attuale tenuta beneficia di una terra maestosa dove fioriscono le piantagioni di canna da zucchero. I rum bianchi A1710 sono distillati esclusivamente dal succo di canna da zucchero in un alambicco di rame chiamato Le Belle Aline, dotato di una colonna a vassoi. I vecchi rum di A1710 vengono invece accuratamente invecchiati in botti di rovere francese nella cantina Habitation du Simon. Una volta sviluppate, le cuvée vengono assemblate in botti precedentemente utilizzate per il cognac dove beneficiano di una finitura di sei mesi. I rum vengono quindi posti a mano in decanter numerati. La distilleria A1710 produce solo rum del marchio A170. Qui potete vedere una presentazione video della distilleria.

Rum agricolo Depaz

Culla del marchio Depaz, La Montagne in Martinica era originariamente una tenuta agricola fondata nel 1651 da Jacques Duparquet, il primo governatore dell’isola. Ancora oggi, la canna da zucchero illuminata dal sole della Martinica, i terreni vulcanici e l’acqua estremamente pura contribuiscono al gusto eccezionale dei rum Depaz. Grazie a questi punti di forza, i rum Depaz beneficiano dal 1996 della Martinica Appellation d’Origine Contrôlée, una denominazione che esprime l’intimo legame tra gli elementi naturali, l’acqua, il sole, la terra e il know-how degli uomini e delle donne di Depaz, perpetuato nel corso delle generazioni. La distilleria Depaz produce rum dei marchi Depaz e Dillon. Qui troverete un video di presentazione del brand Depaz.

Rum agricolo HSE

La storia di Habitation Saint-Etienne (HSE) risale all’inizio del XIX secolo. All’epoca La Maugée era solo una raffineria di zucchero che si estendeva per oltre 400 ettari, da Gros-Morne a Saint-Joseph, in Martinica. È in questa fattoria che è stata creata la distilleria Habitation Saint-Etienne (HSE). Infatti, in seguito all’acquisto della raffineria di zucchero nel 1882 da parte di Amédée Aubéry, fu trasformata in distilleria. Una serie di proprietari si succedettero alla guida dell’azienda fino al 1994. La fattoria fu acquistata da Yves e José Hayot che decisero di rilanciare il marchio Habitation Saint-Etienne e di evidenziare i tre simboli delle lettere: HSE. Qui potrete trovare una presentazione video con un’intervista al proprietario dell’Habitation Saint-Etienne.

Rum agricolo La Favorite

La distilleria La Favorite è situata in una piantagione di 62 ettari di canna da zucchero. Questo non copre completamente le esigenze della distilleria che è integrato con produzioni di coltivatori indipendenti. Tutta la  canna da zucchero tagliata manualmente. Questa caratteristica rende il succo più fresco e di migliore qualità danneggiando meno le radici e quindi favorendo la ricrescita della canna. La Favorite invecchia i suoi rum in botti di rovere che hanno precedentemente contenuto whisky o cognac, che hanno la capacità di estrarre i tannini più aggressivi. Qui di seguito un video di presentazione con una visita in azienda.

Rum agricolo La Mauny

La storia della Maison La Maunyè molto antica e risale alla metà del XVIII secolo. Nel 1749, Ferdinand Poulain, conte di Mauny, consigliere del re di Francia, sbarcò sull’isola di Martinica. Il nobile si innamora della figlia di un proprietario terriero di una tenuta situata a Rivière Pilote, nel sud dell’isola. Dopo il matrimonio la piantagione viene ribattezzata: Domaine La Mauny. La tenuta è dedita alla produzione di zucchero e produceva anche la tafia, l’antenato del rum. Dal 1820 all’interno della piantagione fu creata la distilleria. I rum La Mauny sono un magnifico esempio del know-how delle distillerie dell’isola di Martinica. La distilleria La Mauny produce rum per i marchi La Mauny, Trois Rivières e Duquesne. Qui il video ufficiale della distilleria La Mauny.

Rum agricolo Neisson

La storia del marchio di rum Neisson inizia nel 1932. Quell’anno i fratelli Adrien e Jean Neisson acquistano la casa Thieubert a Carbet, situata vicino a Saint-Pierre, ai piedi del monte Pelée, in Martinica, per fondare la propria distilleria. Dal 1932, tre generazioni sono riuscite a preservare un know-how derivante dalla più grande tradizione martinicana, che esalta le caratteristiche uniche della canna da zucchero di questa zona dell’isola, caratterizzata da terreni vulcanici. Una particolarità dei rhum Neisson è legata all’invecchiamento minimo dei rhum Vieux che raggiunge addirittura i cinque anni. Qui potete trovare un bel video che illustra tutte le fasi della lavorazione dei rhum Neisson, dalla raccolta fatta ancora amano della canna da zucchero all’etichettatura delle bottiglie.